- Prima Campagna  - Alla ricerca di Fonkin

06.12.2023

  • 1 novembre 2023

Un gruppo di persone arriva nel paese di Dale, nella Locanda del Drago che ride, in Lindon Road. Ognuno ha avuto la sua motivazione per muoversi, per caso si trovano lì, nello stesso posto, nello stesso momento. Alcuni di loro si conoscevano già. Alaska, che conosce bene i boschi, noti per essere pieni di predatori, ha accompagnato Muriel per garantirgli un viaggio in sicurezza. Sono arrivati insieme, anche se il vero scopo di Alaska, in tutti i suoi movimenti, è quello di avere informazioni su suo padre, per questo parla subito col locandiere. Anche Impicciuluz e Abby arrivano insieme. Ancora ognuno ignorava la presenza dell' altro, quando, una guardia cittadina arriva e, in maniera riservata, comunica al locandiere che è sparito Fonkin, lo gnomo. Parrebbe si sia allontanato volontariamente, la sua casa non ha tracce di effrazione, ma non si hanno maggiori dettagli.

Il locandiere cerca l'attenzione degli avventori, offre birra per tutti e propone di andare alla ricerca di Fonkin su ricompensa economica da accordare. A bere nella locanda c'è anche Arogan, che è interessato alla missione e si rivolge a Impicciuluz per cercare di coinvolgerla. L'ha già incontrata nel suo cammino e conosce bene le sue capacità.

Il locandiere tiene tra le mani un oggetto che ha lasciato sua moglie ormai morta, la mostra, è una lampada sferica. Arogan la prende fra le mani ma non saprebbe come usarla, la passa a Raullo, un guerriero mezzelfo, per caso al suo fianco, lui sa bene di cosa si tratta. È una sfera che quando si accende riesce ad eliminare il buio della magia, è un dissolvi buio perenne. La guarda assorto, ne è affascinato. Alaska si allontana da Muriel per ascoltare meglio, è interessata alla missione, vuole unirsi agli altri. Muriel, invece, è guardingo, li segue di nascosto. Nel trambusto della locanda si è riunito un gruppo, sono quelli che se la sentono di andare a cercare il nano, accettano la sfida, ora, devono solo avere dettagli rispetto alla ricompensa. Devono accordarsi con il borgomastro, vanno al Municipio.

La porta è accostata, entrano. C'è una grande hall, non c'è nessuno dentro, si vedono due stanze laterali ma sono chiuse. Lentamente si girano intorno, guardano i dettagli in attesa che qualcuno arrivi. La voce del borgomastro forte e lamentosa si avverte prima che lui faccia ingresso nella sala, sorpreso chiede loro chi siano. Si presentano come coloro che andrebbero a cercare lo gnomo scomparso. A quel punto si mostra interessato e comincia con Arogan una fitta contrattazione rispetto alla ricompensa. A fatica riescono ad accordarsi per 800 monete d'oro. Gli altri restano in ascolto, nessuno se ne era accorto ma Muriel era affacciato dentro dalla finestra,ha ascoltato tutto, è contrariato dall'insistenza di Arogan, lo dice poi cambia subito discorso, arriva al sodo: ha trovato delle tracce, probabilmente del nano. Arogan interviene, col suo modo che appare prepotente, Muriel lo zittisce subito bruscamente e gli chiede dei soldi in cambio delle sue informazioni, poi si avvicina a Alaska, l' unica che conosce, e gli accenna a cosa sta facendo riferimento.

Alaska, dal canto suo, approfitta del momento di confusione per chiedere al sindaco informazioni su suo padre. Lui ne ha, è sicuro di averlo visto passare per Dali sette o otto anni prima, il suo singolare arco in spalla non poteva farlo passare inosservato.

Il sindaco torna celermente alla missione e disegna una piccola mappa per farli orientare.

Tutti insieme arrivano nella piazza per andare a prendere la strada segnata, lì si rendono conto che è bene tornare prima alla locanda per organizzare la missione nei dettagli.

Il locandiere, vedendoli tornare, mette subito a loro disposizione una stanza, è felice che c'è chi andrà a cercare Funkin. Cominciano a confrontarsi su come muoversi e emergono difficoltà nel dialogo, non si conoscono abbastanza. Partiranno la mattina dopo, molto presto, ora è importante che riposino. Si fermano a dormire alla locanda, Abby vuole stare in camera da sola, Impicciuluz e Alaska, Raullo e Arogan, possono occupare una stanza con due letti. Muriel va via dalla locanda, dice che li raggiungerà prima di partire.


28 novembre 2023

Hanno riposato, anche se ognuno ha il suo fardello con cui fare i conti.

Abby ha pensato a lungo al suo villaggio saccheggiato, ai genitori e alla sua fidanzata Lia, morti in una notte terribile. Lei aveva insistito col padre per accogliere e ospitare il capo di un altro villaggio a loro sconosciuto e lo straniero aveva tradito la loro fiducia approfittando della debolezza che il sonno conferisce, aveva dato fuoco al villaggio che lo ospitava distruggendolo. Abby vuole sapere a tutti i costi dove trovare quel traditore, i pensieri notturni alimentano il suo bisogno di vendetta.

Alaska è rimasta concentrata sull'idea di avere presto informazioni sul padre, fuggito anni prima con un grosso arco, un'arma di grande valore. Impicciuluz ha dormito profondamente.

Arogan è stato ansioso tutta la notte, preso dalla fretta di accantonare soldi e bisognoso di incontrare persone di cui fidarsi. Di Raullo, senza volto, che ha dormito nel letto vicino al suo, non si fida ancora.

Si ritrovano alla Locanda del Drago alle 5 del mattino, è pronta per loro un'abbondante colazione. Il locandiere gli ha preparato anche le razioni per la giornata, un pasto ciascuno. A Raullo viene data la lampada sferica in dotazione prima di cominciare la missione, è un oggetto magico.

Con la mappa che ha disegnato il sindaco, il Party è messo sulle tracce delle rovine Hetherleigh.

Muriel quella mattina non si presenta, aveva notato una serie di movimenti, una persona si era avvicinata alla casa di Fonkin, lo aveva riferito ad Alaska la sera prima. Il locandiere dice loro dove sta la casa di Fonkin, il Party si dirige lì. Alaska vede subito le tracce che presumibilmente sono di un piccolo essere umano. Cominciano a camminare seguendole, sentono dei rumori di armi che cozzano tra loro, vengono da lontano, si allarmano e con attenzione e discrezione si avvicinano. Camminavano già da un'ora, quando vedono un guerriero di Dale che stava combattendo con due creature grandi e corpulente. Il guerriero è in grande difficoltà, Alaska capisce che sono due hobgoblin, parlano la lingua comune e si muovono spesso in gruppi, è strano che siano lì da soli. Riflette sul fatto che potrebbero essere anche mercenari pagati da qualcuno. Il gruppo, che sta a venti metri di distanza dalle creature, programma un attacco ai due esseri approfittando del fatto che non si sono accorti del loro arrivo. Caricano urlando, Alaska rimane a distanza tenendo il suo arco teso prima di scoccare, Raullo si avvicina rimanendo in osservazione con la sua spada in mano, pronto a lanciare incantesimi. L' hobgoblin si accorge di loro e cerca di allontanarsi ma non ce la fa perché Arogan lo colpisce in testa e lo fa cadere a terra, si accascia ma arrabbiato si rialza inveendo contro Arogan.

Impicciuluz prova a dare di spada all'altro hobgoblin che ancora non si è accorto della loro presenza, lo colpisce alla schiena, Abby infierisce ancora, la sua ascia rimane incastrata sulla spalla dell' hobgoblin, muore. Alaska lancia una freccia all'altro ma non lo colpisce. Riesce però Raullo uccidendolo con la spada.

Shoshanna Smyte, la guardia cittadina di Dale incaricata dal Lord, appena salvata dal gruppo, si presenta e ringrazia, è stata attaccata inaspettatamente. Si trovano vicino alle rovine, forse gli hobgoblin erano lì per difendere quello spazio. Era con lei anche un mercenario di nome Henk, lui è sparito fuggendo da altre due creature, sono andati verso il fiume, nella direzione opposta alle rovine. Il gruppo è in dubbio se cercare di salvare l'uomo o proseguire nell' altra direzione, seguendo le tracce. Nel trambusto della decisione vede due hobgoblin che stanno tornando verso di loro con le armi alte per attaccare. Il gruppo si difende e attacca a sua volta.

Alaska e Impicciuluz cominciano a sferrare colpi con il pugnale e con la spada, ma non riescono a colpirli, anche Raullo sferra un colpo con la spada ma non colpisce nessuno, Abby sferra un colpo con la spada lunga ma anche lei non riesce nel suo intento. Arogan con il bastone ferrato riesce finalmente a colpirlo e lo uccide con un solo colpo, ma l'altro lo attacca, Arogan si difende e non si fa colpire, anzi, lo colpisce, lo fa sbilanciare e lo fa cadere. Impicciuluz approfitta del disagio e colpisce la creatura infilandola all'altezza del cuore. Lo uccide all'istante. Shoshanna osserva tutta la battaglia con grande interesse, mentre cerca di aggiustare le sue armi. Chiede al gruppo di andare con lei alle rovine e loro gli dicono che stanno andando proprio lì inviati dal borgomastro per cercare Fonkin Folkor. Il chierico le chiede come sta perché la vede ferita, la cura con un incantesimo e la guarisce, poi cerca beni preziosi tra i morti, trova 4 monete d'argento. Arogan vorrebbe andare a cercare il mercenario Henk ma tutti, compresa Shoshanna, vogliono andare alle rovine per continuare nella loro missione, c'è fretta di trovare e salvare Fonkin. Anche Arogan decide di rimanere con il gruppo anche se riluttante. Shoshanna lo rassicura, il mercenario sa come muoversi, deve stare tranquillo. Ripartono diretti alle rovine, seguendo le tracce dello gnomo. Arrivano e vedono costruzioni sotterranee distrutte e rovine esterne che appaiono come un fortino diroccato. Si perdono le tracce dello gnomo, anche se Raullo, quando si è seduto su quel che resta di un muro crollato, scopre un piccolo pezzo di tessuto di velluto che potrebbe appartenere allo gnomo.


5 dicembre 2023

Raullo mette in tasca il pezzo di stoffa.

Un uomo, poggiato su un muretto, li guarda beffardo con un mezzo sorriso rivolto a Shoshanna. Dice: "Vi aspettavo". Ha ucciso una serie di hobgoblin, se li era portati dietro, non era fuggito. E' Henk. Shoshanna è felice di vederlo, gli dice che ora possono continuare la missione, saranno facilitati dalla presenza di queste persone. Riprendono il cammino dirigendosi verso una porta molto fortificata, Henk prova a dare mazzate sulla maniglia, ma non riesce, l'ascia si rompe, colpisce ancora finché non riesce a spaccarla. Abby comincia a colpire ancora sulla fessura e spacca un asse, Arogan infila la mano, c'è lo spazio per farlo, apre la porta con la chiave che sta all'interno, nella toppa. Possono entrare, vedono una serie di scale che scendono, è tutto buio. Si riesce a camminare due alla volta, davanti ci sono Henk e Arogan poi Impicciuluz e Alaska, Raullo e Abby a seguire. Si trovano davanti a una porta che si apre facilmente. C'è ancora una scala che scende. Oltre la porta non è più caverna, diventa una specie di segreta con tante porte. Si affacciano e vedono un lungo corridoio che gira a destra. Arogan va avanti, guarda oltre, c'è un altro corridoio che in fondo gira verso destra. Impicciuluz è attratta da una delle porte, provano ad aprirla, entrano, c'è un tavolo con sopra una tazza rustica, dentro c'è la posa del vino, è ancora umida, forse hanno bevuto da poco. Tornano indietro e vanno verso nord, si affacciano all'altro angolo dove c'è un altro corridoio e un'altra porta, Arogan bussa, si sente il rimbombo in tutte le segrete però non risponde nessuno, entrano, perlustrano ma non scoprono nulla, vanno avanti, vedono una porta con una feritoia, Abby si affaccia e vede giacigli di cani, piccole scodelle, escrementi, la stanza è grande ma vuota. Appena si girano vedono che il percorso continua a scendere verso nord. Il corridoio arriva ad una porta, tutti si dirigono là davanti, aprono e trovano dentro due scheletri con scudo e spade, sono non morti. Henk attacca il primo ma lo liscia, anche Impicciuluz non riesce. Raullo li colpisce tutti e due, poi lancia delle piccole torcette per vedere meglio, vuole escludere l'ipotesi che ci siano trappole, ma questa attenzione non basta, procedendo nel camminare calpesta un mattone che attiva una trappola e dall'alto sfrecciano dardi. Abby va avanti verso un angolo della stanza e un'altra trappola viene attivata, ma lei riesce con destrezza a schivare le frecce. Raggiunge uno scrigno poggiato a terra, prova ad aprirlo con l'ascia, non riesce. Arogan si avvicina ripercorrendo il tragitto con gli stessi passi, dà un colpo di bastone al lucchetto arrugginito che si rompe subito, dentro trova 55 monete d'oro e 10 proiettili di fionda.

12 dicembre 2023

Fiero, Arogan, mette in mostra il bottino che conserverà lui. Insieme guardano le possiblità di movimento e vedono a sud un lungo corridoio che ha due sbocchi, destra e sinistra, e davanti a loro un altro piccolo corridoio cieco che ha una porta sulla sinistra. Si avvicinano alla porta e sentono russare e respirare profondamente, si sovrappongono i suoni, pare ci siano più persone all'interno. Cercano di aprire la porta silenziosamente, Alaska è abile in questo, apre e sbircia nella stanza buia, dentro ci sono quattro letti occupati, nella parete di destra una scrivania, a terra zaini, pezzi di armatura e stivali. Alaska comunica ai compagni quello che vede e insieme decidono di andar via, chiude la porta, sente un brusco lamento ma non ci sono altre conseguenze. Circospetti proseguono nell'altro corridoio a doppio bivio, sulla destra c'è un'altra porta aperta, oltre la quale ci sono due letti rifatti, stivali abbandonati vicino a una borsa vuota buttata a terra, un piccolo lavabo, una statua di donna guerriera. Arogan riconosce la statua con un'armatura da parata, è molto rovinata. Gli stivali emanano un forte odore sgradevole, acre, come fossero tolti da poco. Si girano e proseguono nel corridoio verso la porta che sta in fondo, cercano di sentire se da lì provengono altri rumori, Impicciuluz e Raullo sentono dei lievi calpestii, non paiono umani, ipotizzano siano topi. La porta è accostata, la aprono e si trovano in una grande stanza, dentro ci sono dei ragni giganti e accovacciata in un angolo una piccola creatura umanoide che cerca di avvicinarsi ad uno scrigno. I ragni sono intenti a creare un bozzolo. Abby e Alaska si affacciano nella stanza e vedono questa scena. Alaska incrocia lo sguardo della piccola halfling che subito si gira e si riprende ad aprire lo scrigno. In questo intento produce un brusco e forte rumore di metallo che attiva i ragni i quali si dirigono verso il gruppo. Alaska dà un colpo alla porta e prova a difendersi lanciando il pugnale, ma il pugnale sbatte sul muro e cade a terra addosso ai topi. L' halfling prova a difendersi anche lei col pugnale ma il colpo finisce solo sui topi, niente. Henk lancia l'ascia, si rompe, perde l'arma. Abby colpisce un ragno, ma un altro ragno la morde, sente un bruciore sotto la pelle che per fortuna non gli dà altre conseguenze. Impicciuluz attacca il ragno e lo uccide senza pietà. Ne manca uno, lo attacca Raullo e lo colpisce nel ventre, il ragno lancia un urlo, Arogan lo colpisce con il bastone e lo finisce schiacciandogli la testa. I ragni sono morti, l'halfling guarda tutti incredula e soddisfatta. L'halfling si presenta, lei è Maenis, si trovava lì per caso e ha visto lo scrigno che ha attratto la sua attenzione. Arogan prova a convincerla a farsi aiutare nella missione, continuamente le ricorda che le hanno salvato la vita. Lei è titubante e pretenziosa, ma poi cede, e sollecitata dal gruppo, ricomincia a scassinare la serratura dello scrigno mentre tutti la guardano attenti. Niente, non riesce, ma prova ancora e finalmente il grimaldello produce quel fantastico rumore, si è aperto. Dentro ci sono 65 monete d'oro e due pietre preziose: un rubino e una malachite. Arogan, come sempre, accumula tutto. Ripartono seguendo un corridoio, si trovano davanti a una porta dalla quale vengono dei grugniti, pare loro un linguaggio di qualche creatura ma nessuno la conosce, Arogan propone un assalto veloce. Maenis dal buco della serratura vede delle ombre. Tutti si preparano per attaccare, aprono la porta bruscamente e si trovano dentro a una lunga stanza, c'è un baule grande posizionato nella parete di fronte, vari tappetini, c'è un palo con della carne cruda appesa due hobgoblin la stanno tagliando. Di lato ci sono degli ossicini, dei dadi, altri due hobgoblin stanno giocando a un gioco da tavola, probabilmente. Maenis attacca con i pugnali l'hobgoblin che sta tagliando la carne in piedi, gli colpisce tutti e due i piedi facendogli molto male. Henk mena con la sua ascia ma liscia l'altro, Alaska lancia una freccia avvelenata ma colpisce Arogan di striscio, per fortuna non lo ferisce gravemente. Nel frattempo l'hobgoblin colpito da Maenis reagisce e la colpisce con un pugnale sulla spalla, poi le sferra un pugno. Arogan prova a difendere Maenis col bastone ma liscia l'hobgoblin e colpisce la povera Maenis. Interviene Impicciuluz che con la spada lunga lo colpisce uccidendolo, Raullo prova a far fuori quello vicino a Maenis, ci riesce. Manis si nasconde dietro a Henk spaventata. Tutti provano ad attaccare quelli che stanno giocando, ma nessuno riesce a colpirli. In un secondo attacco Impicciuluz riesce ad ucciderne uno. Raullo colpisce e uccide l'altro. La stanza è libera a questo punto e Maenis può provare tranquillamente a scassinare il baule, non riesce, prova anche Arogan, ma niente, solo alla fine, dopo tanto provare, finalmente Maenis riesce nel suo intento. Dentro ci sono 150 monete d'oro e un'armatura di maglia pregiata. Arogan con qualche senso di colpa per averla colpita, si avvicina a Maenis e con un incantesimo cura le sue ferite completamente.


19 dicembre, 2023

Arogan riunisce tutti i tesori. Il Party torna nella stanza dei ragni per cercare di riposare, Arogan accende vari bastoncini di incenso per cercare di attenuare il terribile odore che è nella stanza, predispongono turni di 25 minuti di guardia per garantire il riposo a tutti. Durante la guardia di Abby, lei sente un vociferare di persone che corrono, ha distinto il linguaggio sconosciuto già sentito in precedenza, si limita a comunicarlo ad Henk che fa il turno dopo di lei. Raullo durante il suo turno di guardia sente un rumore provenire dal chiavistello della porta, chiama silenziosamente tutti, si preparano a difendersi. Nel frattempo il rumore si ferma, Abby si abbassa per vedere se ci sono presenze attraverso la feritoia della porta, vede dei piedi, fa segno agli altri di quella presenza a lato della porta. Decidono di portare all'interno la persona per vedere chi è, e valutare. Uno d i loroapre la porta, Abby lo afferra e lo trascina dentro a forza, ma Maenis li blocca, sollevata dice che quello è Muriel. Tutti tirano un sospiro di sollievo e cominciano a chiedergli che fine avesse fatto. Maenis svela che loro due erano d'accordo per cercare insieme Fonkin. Nella notte precedente erano partiti mentre gli altri riposavano nella locanda. Quando Maenis ha visto lo scrigno si è attardata e di conseguenza si sono divisi, Muriel la stava cercando. Arogan manifesta una certa sfiducia nei confronti di Muriel, il quale gli restituisce il rubino che durante il tafferuglio era riuscito a rubargli dallo zaino. Arogan si fida sempre meno, anche se in fondo il maltolto è stato restituito. Anche Muriel si unisce al gruppo, Alaska garantisce per lui. Programmano di ripartire. A metà corridoio c'è una porta, si avvicinano, nessun suono viene percepito, decidono di aprire, Abby apre e Shoscianna entra, non vede nulla ma sente uno strano rumore una melma gelatinosa cade dall'alto e ingloba completamente la guerriera che comincia a sciogliersi nelle varie parti del corpo. Abby lancia uno strillo, si gira e vomita. Gli altri si allarmano e si affacciano a guardare. Vedono un mucchio di gelatina con resti di ossa, Alaska chiude tempestivamente la porta. Maenis riconosce la Gelatina Grigia che va sconfitta con il fuoco. Nel frattempo si vede passare sotto alla porta della gelatina, Alaska avvicina la torcia alla sostanza e quella si ritrae, gli tira la torcia addosso e la gelatina emette un crepitio e si scurisce. È chiaro che il fuoco la fa indietreggiare, il Party organizza un attacco. Hank, Maenis, Impicciuluz e Arogan mantengono il fuoco all'entrata della porta e gli altri a distanza attaccano con le armi.


9 gennaio 2024

Maenis apre la porta e la massa gelatinosa si fa avanti, Abby, Raullo, Alaska e Muriel sono pronti a scoccare le loro frecce. Muriel lo colpisce nella parte centrale, creando un buco che avvelena la creatura continuando a bruciare dall'interno. Alaska incalza con il suo arco lungo e genera un'altra ferita che l'annerisce ancora, Raullo tira ma colpisce Arogan di striscio e gli brucia un orecchio, mancando la creatura! Abby si fa sotto e la colpisce ancora. alla fine la creatura si è rimpicciolita ma continua a farsi avanti, tutti insieme continuano a colpirla, la creatura con tutti i colpi che le arrivano si divide in due, è totalmente annerita ma una delle due parti arriva a Henk che riesce a difendersi senza problemi. Abby attacca ancora e sconfigge definitivamente una delle due gelatine, ne resta una da eliminare. Arogan si occupa di lei e la colpisce bruciandola e riducendola a un rivolo grigiastro. Arogan raccomanda di non toccarla, poi vedendo i resti dell'armatura arrugginita di Shoscianna, pratica un breve rito di saluto alla guerriera coinvolgendo tutti.

Il gruppo si guarda intorno, nella cucina c'è una buca con delle pietre intorno, lì si accende il fuoco, ci sono pentole e mestoli, una pergamena attrae la loro attenzione, dall'altra parte ci sono due tavoli attaccati lunghi e dei piccoli scaffaletti con dentro cibo e bottiglie piene di un liquido scuro, frutta e verdure andati a male sul bancone e resti di animali. Maenis prende la pergamena apparentemente vuota, la conserva. Decidono di riposare tre ore, sono stremati dalla battaglia.


15 gennaio

Al risveglio, Arogan pratica una benedizione per purificare il luogo, emette una luce bianca dalle mani, tutto l'ambiente si riempie di odore d'incenso. Decidono di lasciare la stanza e andare verso il corridoio corto, capiscono che dentro alla porta, di fronte a loro, ci sono degli scheletri, se ne sente il rumore. Maenis spalanca la porta e fa spazio a Henk e Arogan che voglionio cercare di cacciare i non morti, invece i due cadono dentro a una botola, Maenis cerca di trattenere uno dei due compagni, ma non ce la fa e va giù anche lei. Tutti finiscono sopra a Henk che si è ferito cadendo. Uno degli scheletri comincia a muoversi correndo a destra e sinistra, si scontra accidentalmente con un altro scheletro spingendolo giù nella botola. Quello che resta sopra continua a correre. Quelli del gruppo rimasti sopra sono sbigottiti dagli eventi, ma reagiscono e cercano di attaccare lo scheletro in movimento, Muriel riesce a colpirlo senza ucciderlo, Impicciuluz tenta di saltare oltre la botola, ma non ce la fa e finisce dentro colpendo Maenis, la ferisce. Henk intanto viene attaccato dallo scheletro che è caduto giù, nonostante le difficoltà si difende ferendolo gravemente.

Da sopra Abby lo colpisce e lo uccide. Raullo lancia una corda, tutti riescono a risalire nella parte esterna alla stanza. Sopra, lo scheletro continua a correre senza criterio fino a cadere dentro alla botola anche lui. Da sopra Abby uccide lo scheletro nella botola. L'accesso è libero, si può riprovare a saltare. Henk e Alaska riescono e si dirigono direttamente allo zaino avvistato in fondo alla stanza, lo aprono e trovano 120 monete d'oro, due candele e due libri scritti in un linguaggio arcaico. I due tornano indietro saltando. Arogan prende in custodia anche questa volta tutto quel che è stato trovato, ma si rende conto che il peso di quanto accumulato fin'ora è troppo, non riesce più a muoversi agilmente, deve distribuire, dà un sacchetto di monete a Raullo e uno ad Alaska.


23 gennaio

Improvvisamente una vocina dice: "Lasciatemi stare, lasciatemi stare!" Seguita da un forte rumore di una porta che sbatte. Tutti si affacciano all'uscio ma non si vede niente. Avvicinandosi a una porta chiusa continuano a sentire la vocina che dice ancora: "Lasciatemi stare!" Maenis guarda dal buco della serratura e vede un esserino piccolo a mani legate con la barba che viene trascinato da due personaggi incappucciati, longilinei e non troppo alti, nella stanza c'è una porta colorata verso cui si stanno dirigendo. Con un calcio Henk spalanca la porta e entra insieme a Abby. La creatura dalle fattezze di uno gnomo potrebbe essere Fonkin. Maenis grida verso i due loschi figuri, due elfi: "Ehi che fate? fermi!"

Quello che tiene Fonkin si gira, è una donna dai capelli grigi che bruscamente chiede: "Chi siete voi, miseri?" e salta oltre il portale. L'elfo che cercava di trascinare Fonkin lo strattona usandolo come scudo. Abby cerca di prendere Fonkin afferrandolo per un braccio e lo tira a sé. L'elfo, dopo un primo tentativo di trattenere Fonkin, lo scaglia contro l'intruso e anche lui salta oltre il portale che magicamente si richiude, lasciando in mostra semplicemente una porta. Gli altri cercano di tranquillizzare lo gnomo terrorizzato, ha delle escoriazioni, è stato colpito dagli incappucciati. Cercano di rassicurarlo ammettendo che sono lì per lui e che li ha mandati il borgomastro. Fonkin si calma a sentir dire così, respira e farfuglia: "Devo sbrigarmi ad andare oltre la porta, devo inseguirli!" Loro non capiscono e lui continua: "Raggiungetemi appena possibile a Dale, devo tornare per prendere ciò che mi serve!" Estrae qualcosa dalla tasca, forse un anello, e sparisce.

Tutti rimangono stupiti, confusi e anche un po' arrabbiati con lo gnomo. Cercano di reagire a quel momento. Raullo vuole provare ad analizzare la porta, si avvicina, scopre che toccandola è cangiante ma bloccata, sembra blindata come se ci fosse una barriera magica. Raullo vuole tentare comunque di aprirla con la magia, la colpisce con un dardo incantato ma non la scalfisce minimamente, tutti restano stupiti. Raullo prende la pergamena che aveva conservato Maenis e la esamina, ma si rende conto che non c'è niente da capire, è solo una pergamena bianca. Si muovono verso l'ultima stanza e anche lì Maenis guarda dal buco della serratura ma non vede niente. Cerca di aprire la porta, ma non riesce, è chiusa a chiave.


6 febbraio

Stupiti, confusi e anche un po' arrabbiati per il comportamento dello gnomo confabulano sul da farsi e decidono di lasciare l'ispezione del dangeon e di tornare a Dale, come da indicazione di Fonkin. Tornano indietro, sono tutti stanchi, e qualcuno è anche ferito, hanno fretta di tornare a Dale anche per capire di più. Escono dal dangeon e, correndo, si dirigono verso la cittadina. Dopo una buona mezz'ora sentono venire da lontano dei rumori di battaglie, si percepiscono oltre un dosso. Li ignorano, tirano dritti e arrivano a Lindon Road, davanti alla casa del borgomastro. Nella piazzetta si fermano e decidono di dividersi. Arogan e Muriel vanno dal borgomastro, Maenis, Abby e Henk vanno a casa di Fonkin. Raullo, Impicciuluz e Alaska vanno dall'armaiolo che li accoglie festante.

Dal borgomastro entrano nella hall e vengono accolti dai segretari che subito lo vanno a chiamare. Li riceve contento per aver riportato in città Fonkin e promette loro, presto, la ricompensa. Chiedono dove sia lo gnomo e parlano della porta che hanno visto. Il sindaco si mostra preoccupato dai racconti e gli fa i complimenti per aver salvato lo gnomo. Accenna loro di Valanunthe su cui li aggiornerà Fonkin. Muriel e Arogan vanno alla taverna dove dovrebbero trovare Fonkin.

Intanto nell'armeria Impicciuluz, sfoggiando le sue capacità verbali, vende uno smeraldo per 55 monete d'oro. Raullo invece cerca di acquistare una armatura migliore, ma non ce ne sono, chiede anche informazioni per Maenis, anche lei alla ricerca di una nuova armatura. Alaska compra sette frecce d'argento.

Maenis, Henk e Abby sono davanti a casa di F., bussano, e sbirciano dalla finestra. Percepiscono un movimento, è una piccola persona a muoversi, potrebbe essere lui, bussano ancora.

Scocciato F. va ad aprire la porta, loro offrono ancora aiuto ma lui, senza badare alla cortesia, gli intima di andare alla locanda come gli aveva già detto. F. sta ancora cercando qualcosa che non trova. Li liquida dicendogli che li incontrerà alla locanda dopo un'ora.

Tutti si incontrano alla locanda e si danno ragguagli rispetto a dove sono stati .

Johne Wolfsbane li accoglie calorosamente e li fa accomodare nella stanza con i due tavoli, gli offre un giro di birra. Annuncia loro che Fonkin li raggiungerà il prima possibile. Approfittano per fare il punto della situazione, si scambiano opinioni e perplessità. Arogan è preoccupato per quel che ha visto: la porta portale, gli scheletri. Dice che non sarebbero dovuti essere lì, è preoccupato. Tira fuori il libro trovato nella stanza degli scheletri e guarda le immagini che fanno pensare a riti necromantici, lo sottopone agli altri. Raullo crede che sia un libro legato alla superstizione religiosa secondo cui in qualche modo si possa controllare il tempo meteorologico. Rassicura gli altri dicendo che è scritto in modo molto arcaico, primitivo, da hobgoblin, ma che non ha a che fare con la necromanzia. Arogan è sollevato e lascia a Raullo il libro.

Il borgomastro ha consegnato loro uno scrigno dentro cui ci sono le monete pattuite, firmano una ricevuta. Coniglio e birra per tutti! Arriva il momento di dividersi i soldi, Arogan intende dare 150 monete d'oro ciascuno, non dicendo agli altri che lui ha tenuto per sé 221 monete. Muriel esprime dubbi rispetto a questa divisione, intende contare i soldi, ma l'altro non accetta. Si alza e, con la scusa di aver sentito Fonkin, si dirige verso la porta cercando di sviare il discorso. Alaska lo blocca fisicamente e Muriel riesce a svuotargli le tasche, mostrando a tutti i soldi in più che si era preso. Arogan insiste che è lui ad aver portato tutto il gruppo, perciò deve avere di più, ne ha diritto. Maenis sale sul tavolo e si avventa su di lui, Impicciuluz cerca di bloccarla preoccupata per la sua incolumità. Maenis continua la perquisizione, escono fuori 71 monete in più rispetto agli altri. Lui insiste sul suo diritto ad averli, tutti sono rabbiosi e in disaccordo, decidono di dividersi le 71 monete senza contare lui. In tutto questo trambusto si apre la porta e appare Fonkin insieme a Johne.


13 febbraio

Arogan prende subito la parola, attacca Fonkin e gli chiede perché si è comportato così con loro. Lo gnomo, ignorando quel tono risentito, esclama felice:"Oh i miei eroi!"

Tutti sono indignati e gli rendono noto che è morta una persona per andarlo a cercare. Lui, a bruciapelo, dice che ne moriranno altre se non si occuperanno della prossima missione. Fonkin li raduna in cerchio, restano soli con lui. Comincia a raccontare: "Qualche giorno fa qualcuno è entrato in casa mia e mi ha rubato alcuni oggetti di grande valore. Grazie alle protezioni che avevo posizionato dove erano nascosti, ho capito subito che qualcosa era stato rubato e avevo idea di chi fosse il ladro. Recentemente ho assunto un'apprendista elfa di nome Valanunthe. Tuttavia, avevo il sospetto che avesse secondi fini, quindi l'ho licenziata. Credo che dopo il suo licenziamento abbia fatto irruzione con lo scopo specifico di rubare questi oggetti. Ho lanciato un incantesimo di localizzazione che mi ha portato alle rovine nella foresta. Quando sono giunto all'ingresso, ho notato delle impronte recenti, sapevo che era entrata là. Sono riuscito a rimanere nascosto mentre facevo del mio meglio per rintracciarla, ma non ho potuto rompere l'incantesimo sulla porta della stanza in cui mi avete trovato. Credo che quella porta conduca a un livello inferiore e immagino che sia lì che si è rintanata. Io sono troppo vecchio per sgattaiolare tra le rovine e speravo che voi poteste accettare questo lavoro al mio posto. Ho bisogno che recuperiate questi oggetti per me e che riportiate indietro Valanunthe, viva o morta. Avrebbe più valore se potessimo interrogarla sul furto, quindi la taglia è di 1000 monete d'oro se è viva o 400 se è morta.

Bisogna recuperare un documento top secret e un amuleto molto potente a forma di pugno, è un oggetto magico".

Abby esorta ad andare, F. lancia la pergamena che serve a sbloccare il portale, viene consegnata a Raullo. Saluta e si raccomanda con loro che se hanno bisogno, prima di partire, possono trovarlo a casa sua. Il locandiere dice che ci sono tre stanze da due libere ma che, se vogliono possono organizzarsi tutti insieme. Così si dividono nelle stanze, Alaska Muriel e Maenis, Arogan e Raullo, Impicciuluz Henk e Abby.


20 febbraio

Dormono, fanno una buona colazione offerta da F., poi, vanno a rifornire l'equipaggiamento di prodotti curativi e pozioni da Filemone, l'erborista. Entrano in un ambiente singolare, immerso in piante di tutte le dimensioni e specie. Ci sono scaffali pieni di prodotti. In fondo c'è un bancone, ma non vedono nessuno. Arogan è incuriosito da quel posto, si guarda intorno attento, anche Maenis sembra attratta. Dal soffitto scendono dei rami di alberi vivi, ci sono anche degli animali, una civetta sembra la padrona di casa.

Abby si avvicina al bancone e suona uno dei campanelli. Da lontano si sente una voce: "Vengo, vengo, mica sono sorda". Spunta una vecchina da un corridoio, si muove molto lentamente. Ha un abito lungo, viola, si aiuta con bastone ritorto e nodoso. Nota tanta gente a cui non è abituata, chiede di cosa hanno bisogno. Loro si presentano come amici di F. e dicono che hanno bisogno di pozioni curative, lei, sempre lentamente, sparisce in una stanza, armeggia rumorosamente e poi, con i suoi tempi, torna da loro con dei barattolini di diverse misure e propone diverse pozioni rapide di guarigione.

La pozione minore, la velorosso, la purpurea, una di colore cangiante tendente al rosso, una pozione giallastra di forza di toro, una verdina che dà agilità, Verdegatto, che ha preparato facendosi aiutare da Filo, il suo gatto. Lo chiama e appare un cucciolo.

Torna alle pozioni, ognuna funziona in maniera diversa. Espone i prezzi. Tutti acquistano, in base ai propri bisogni, facendo un po' di trattative.

Arogan si perde in un dialogo fitto con Filemone, facendo complimenti a lei e al suo locale.

Se ne vanno, la civetta li saluta, anche lei con un verso.

Tornano dall'armaiuolo Balin per cercare ancora di vendere le pietre rimaste, il rubino e la malachite, ma i soldi offerti sono troppo e decidono di tenersele. Raullo riesce a vendere l'armatura di cuoio e Muriel cerca qualcosa che rinforzi quella che ha lui, ma non trova, Arogan compra una fionda.

Sono le nove e mezza, a questo punto sono pronti per partire, alla volta delle vecchie rovine.

Appena entrano trovano, subito si trovano di fronte due Bug Bear fermi lì, con le lance, che parlano un linguaggio tribale, sono molto primitivi ma non appaiono cattivi. Il gruppo cerca di capire come muoversi cercando di farsi un'idea sulle loro intenzioni. Le creature accorgendosi di loro manifestano rabbia e aggressività. Muriel ne colpisce uno ferendolo, Raullo tira il dardo incantato e colpisce ancora lo stesso già ferito, finisce di stordirlo. L'altro dà una pacca sulla spalla al suo compagno per farlo riprendere ma viene colpito ancora e muore. Il Bug Bear rimasto in vita cerca di colpire Abby che lo schiva e lo colpisce a sua volta. Anche Muriel e Alaska lo attaccano, lo infilzano al collo, il rantolo della morte è l'ultimo suono che emette. Maenis fruga nelle tasche di uno dei due e trova 25 monete d'argento, lo stesso fa Abby con l'altro che, però, non ha niente con sé.


5 marzo

A seguito della sconfitta dei Bug Bear, il gruppo prosegue diretto fino alla porta della stanza del portale, che questa volta trovano aperta. Il portale è ancora circondato da una barriera ricoperta da una patina cangiante. Abby tira fuori la pergamena datagli da F. e la passa a Raullo in modo che questi possa recitare la formula e disattivare il blocca portale. La porta si apre, ci sono delle scale. Henk e Impicciuluz si fanno avanti per primi, seguiti da Abby con Arogan e Raullo con Muriel. A chiudere la fila ci sono Maenis e Alaska. Si trovano in un lungo corridoio poco luminoso, con pietre larghe e irregolari; nonostante alcuni punti rimangano nascosti alla vista, si intravedono una serie di porte. Henk tenta di aprire la prima porta, ma questa rimane chiusa. Ci riprova Maenis che, dopo tre tentativi, riesce a scassinarla. Nel frattempo, mentre la porta si apre, si sentono dei rumori provenire dalla direzione opposta; il gruppo decide di chiudersi la porta alle spalle. La porta nasconde una stanza ben illuminata con una statua in ferro rappresentante una donna e, al di sotto di questa, un grande scrigno. Mentre Arogan riconosce nella statua rappresentata la dea dell'oro e del commercio, Wuakeen, Maenis prova a scassinare la serratura dello scrigno che, dopo uno strano rumore 'Splat', si apre. All'improvviso lo scrigno inizia a prendere vita, si trasforma in una creatura spaventosa, Mimic, con denti affilati. Morde la mano di Maenis che, ferita, si allontana. Alaska infligge un colpo sulla lingua della creatura la quale, ancora ferita, contrabbatte al colpo, ma la schiva. Anche Muriel, Abby e Henk provano a intervenire su Mimic, ma non riesce a colpirlo. È Raullo a ferire con la sua spada gli occhi del mostro. Incomincia un secondo giro di attacchi: Alaska colpisce nuovamente Mimic, riuscendo definitivamente a tagliare la sua lingua, pur rimanendo ferita da uno dei suoi pseudopodi. Riprovano a intervenire Muriel, Abby e Henk che, tuttavia, falliscono nel colpirlo. Impicciuluz, grazie all'arma potenziata da Arogan, tira un colpo fortissimo allo scrigno tagliandolo a metà, mentre Raullo, con un colpo letale, uccide Mimic. Al di sotto della creatura, si trova una piccola botola, chiusa con un chiavistello, che Henk sfonda con la sua ascia; all'interno ci sono 95 monete d'oro con, al di sopra, il simbolo della Dea. Seguendo il desiderio di Arogan, Muriel decide di arrampicarsi sopra la statua per donare una moneta nelle mani della dea, il restante denaro viene diviso.


12 marzo

Dopo la sconfitta di Mimic, il gruppo permane nella stanza per almeno un'ora. Mentre Raullo è intento ad individuare delle porte segrete, Arogan, Impicciuluz e Alaska si impossessano di quel che è rimasto della creatura. In particolare, Arogan mette nella borsa un pezzetto della lingua di Mimic, Alaska sfila 5 denti grandi e Impicciuluz si appropria degli occhi. Si è fatta ora di pranzo, il gruppo si è rifocillato con le razioni e ha riposato. Usciti dalla stanza, si trovano lungo un passaggio: tutti cercano di scoprire delle porte segrete, ma solo Muriel riesce a individuare una parete dalla quale sembra fuoriuscire una folata di vento. Proseguono e verso la fine del passaggio intravedono una porta che è chiusa e sentono un certo vociferare. Maenis, senza farsi notare, si affaccia all'angolo e, alla fine di un lungo corridoio di 12 metri, si accorge della presenza di 4 hobgoblin: le creature stanno chiudendo una porta a chiave e stanno dirigendosi verso di loro. Maenis mette in guardia i compagni e si rifugia alla fine della fila. Il restante gruppo si prepara all'attacco: da una parte del corridoio si posizionano Muriel, Alaska, Abby e Raullo, dall'altra parte Henk, Impicciuluz e Arogan. Alaska tira con l'arco corto, riuscendo a colpire su una spalla il più grande dei due hobgoblin che sono più vicini a loro. Muriel, nell'atto di scoccare la freccia si colpisce il piede, procurandosi una ferita, mentre Abby, tirando il dardo colpisce il muro. Nel frattempo, Raullo si avvicina con la spada alle creature, ma correndo inciampa inavvertitamente sull'arco di Alaska e ruzzola finendo ai piedi degli hobgoblin. Il più piccolo dei due tenta di colpire Raullo con il pugnale, ma lo schiva e l'arma rimane conficcata nel terreno. Alaska colpisce il braccio dell' hobgoblin già ferito, il colpo gli fa perdere l'arma, Muriel lo prende invece sull'altra spalla. Maenis interviene lanciando il suo pugnale, pur non riuscendo a colpirlo. Il piccolo hobgoblin ritenta di attaccare Raullo, fallendo. Gli altri due hobgoblin, più lontani, accorgendosi della situazione, tirano fuori le armi e si avvicinano al gruppo. Uno dei due punta Alaska per attaccarla con la spada, ma Impicciuluz reagisce, tentando di colpirlo alla testa. Lo liscia perché il colpo è troppo alto e l'hobgoblin riesce ad attaccare Alaska, ferendola. Anche Abby prova a colpire la creatura con il suo martello da guerra, ma, non riuscendoci, ferisce inavvertitamente Alaska. Neanche Arogan riesce a intervenire sull' hobgoblin che attacca Abby, la ferisce. L'ultima delle creature scappa via. Prende il via un altro giro di attacchi: Maenis, infiliandosi tra Abby e Muriel, grazie a un attacco furtivo tira il suo pugnale, riuscendo a uccidere uno degli hobgoblin. L'altro viene ucciso da Muriel. Alaska si ritira dalla mischia e indietreggia, Impicciuluz, Abby e Raullo si avvicinano all' hobgoblin già ferito per cercare di colpirlo, ma solo Raullo ci riesce, pur non uccidendolo; l'hobgoblin si accascia per terra ed Arogan lo tiene fermo con il bastone. Maenis tenta di chiedergli cosa sia nascosto dentro la stanza chiusa a chiave, ma la creatura sembra non essere intenzionata a rivelarlo. Nel frattempo, l'hobgoblin scappato via si riavvicina per attaccare Impicciuluz, pur non colpendola. Muriel lo minaccia, dicendogli che ucciderà il suo amico e questi, di risposta, depone la sua arma infuriato. Abby si avvicina e lo uccide. L'ultima creatura viene infilzata dalla spada di Impicciuluz che le procura la morte. Tutte le creature sono state sconfitte, ma Arogan ha ancora qualcosa da ridire a Impicciuluz, lamentandosi e pensando di aver perso l'occasione di scoprire qualcosa di importante. Raullo controlla il corpo di uno degli hobgoblin morti trovando due chiavi mentre nelle altre creature non viene trovato nulla, se non qualche armatura grezza; Henk si impossessa di una spada lunga.

19 marzo

Arogan si avvicina alla porta e ascolta ma non riesce a sentire nulla, si presume non ci sia nessuno. Raullo prende la chiave e apre la porta senza difficoltà, si affaccia e guarda nella stanza, un grande armadio è nel muro est, da cui si scorgono dei pezzi di valore che gli hobgoblin avevano raccolto nelle loro scorribande, ci sono anche due letti a castello. Entra, dentro non c'è nessuno, si avvicina subito all'armadio, dentro c'è uno scrigno chiuso, due candelabri, 4 piatti d'argento e 4 bicchieri. Raullo prova ad aprire lo scrigno con la sua chiave ma non è quella giusta, riesce Maenis con il suo chiavistello dopo diversi tentativi, dentro ci sono 10 monete d'argento e 25 monete d'oro più un rubino. Maenis propone di riporre tutto in quella stanza, di usarla come base in cui riporre cose fino alla fine della missione, trova tutti d'accordo. Arogan però decide di portare con sé un candelabro. Maenis e Raullo controllano a fondo i letti, le lenzuola sono ingiallite e ci sono pulci e zecche. Muriel decide di rimanere a riposare nella stanza, gli altri, prima di andar via si dividono le monete e lasciano in deposito solo gli oggetti.

Raullo prova la sua chiave per aprire la porta della stanza di fronte alla quale sono arrivati, riesce. Vicino alla porta notano una macchietta e in fondo alla stanza c'è una grande bocca di camino con dentro delle vecchissime braci, dei tronchi bruciacchiati e un parafuoco di metallo davanti. Al centro della stanza c'è un grande tavolo rettangolare con sei sedie intorno, ai due lati della stanza ci sono due torce, una è accesa. Sul tavolo c'è della frutta fresca. Tutti entrano e Arogan va subito al camino a guardare dentro, lungo la colonna sinistra c'è un mattone che sembra incastrato, poggiato. Maenis mette in atto il suo potere di 'individua trappole' e toccando il mattoncino lo sente muoversi di qualche centimetro, si sente il rumore di un ingranaggio e il fuoco prende vita, tutti si spostano. Il fuoco crepita e si sente uno strano rumore, dal camino cade giù una massa di qualcosa di indefinito che alimenta il fuoco, è scuro con delle venature, sembra fatto di lava. Henk e Alaska si rendono conto che potrebbe essere qualcosa di vivo, si muove, appare una creatura piccola e tozza, dalla quale fuoriescono fiammelle. Impicciuluz è terrorizzata nel guardarlo, Maenis, spaventata anche lei, si nasconde approfittando del fumo, Alaska percependo il pericolo si avvicina al camino e poggia di nuovo la mano sul mattone. Contro ogni previsione va ancora più giù lasciando cadere un altro masso, un altro Magmin, sono due. Henk picchia con l'ascia sul masso che ancora non ha preso forma, lo colpisce infliggendogli delle ferite, le parti incandescenti si spengono a contatto con l'ascia, ora appare come una pietra spenta. Abby si precipita a colpire ancora con la sua ascia, sulla roccia rimane anche il segno del secondo colpo. Impicciuluz con la spada lunga cerca di attaccare la creatura Magmin, gli infligge una profonda ferita sul petto, dal quale fuoriescono schizzi di lava improvvisi che colpiscono i quattro che sono davanti procurando loro leggere ustioni, Raullo, illeso, salta sul tavolo e tira la lancia verso la creatura colpendola sulla gamba, dalla ferita schizza ancora lava che colpisce Alaska. Arogan, altro illeso, sale anche lui sul tavolo e cerca di colpirlo ancora ma non riesce.

Il Magmin si avventa verso Abby dopo aver scavalcato il parafuoco e prova ad agguantarla ma non riesce, la creatura emette un grido di sconfitta. Maenis pensava di essere nascosta nel fumo ma il Magmin la vede benissimo, lei se ne rende conto e attacca a livello delle gambe tirando un pugnale da lontano, ma non riesce a colpirlo, il pugnale si infilza nella pietra. Alaska attacca a sua volta con la freccia e lo colpisce, dall'essere schizza fuori ancora lava che non colpisce nessuno, se non il tavolo che comincia a prendere fuoco. Altri tentativi di colpirlo vengono messi in atto ma non riescono nell'intento. Raullo indietreggia e gli lancia una sedia che va a finire dentro al camino rompendosi. Arogan corre, sale sulla sedia, salta sul tavolo cercando di colpire il Magmin, durante l'acrobazia lo colpisce in testa stordendolo! La creatura emette un suono. Arogan saltando va a finire quasi dentro al camino addosso al parafuoco che cade. La creatura prova ad attaccare Henk ma stordito com'è non riesce nell'intento. Maenis lo colpisce con l'acqua, il fuoco della creatura si affievolisce. Anche Alaska lo attacca con l'acqua colpendolo sulla fiammella che ha in testa, la creatura comincia a contrarsi e il fuoco divampa in maniera sempre più intensa, trema, urla, si appallottola. Tutti si spaventano e reagiscono, Henk cerca di coprirlo con una coperta che però comincia a prendere fuoco. Abby prova a tirargli ancora acqua, Arogan si protegge bagnandosi, senza risultato. Alaska fa ancora un tentativo lanciando acqua, lo colpisce e lui esplode, con la lava ustiona profondamente Alaska, Maenis, Henk, e Abby, gli altri sono colpiti solo superficialmente. La stanza è totalmente infuocata, tutti scappano come possono. Si sentono delle urla forti provenire da un lato del labirinto e flebili voci in un altro settore.


26 marzo

Muriel va incontro ai suoi compagni e li aiuta a tornare nella stanza. Nel frattempo aveva tolto i cadaveri degli hobgoblin dal corridoio e li aveva sistemati nella loro stanza, da una parte. Tutti dentro, chiusi a chiave, sentono delle voci avvicinarsi, vedono la maniglia che si muove ripetutamente, poi basta, anche le voci si allontanano. Il gruppo si cura le ferite. Henk e Muriel di guardia, gli altri riposano per qualche ora, ne hanno davvero bisogno. Dopo la prima ora la guardia la fanno Impiciuluz e Raullo. Passa un'altra ora, fanno ancora la guardia Muriel e Abby, dopo 45 minuti c'è qualcuno che cerca di aprire la porta, si sentono delle voci di umanoidi, svegliano tutti! Fanno silenzio, in allerta ascoltano e si rendono conto che fuori dalla porta ci sono due creature. I rumori dei chiavistelli finiscono, c'è silenzio, rimangono attenti, pronti a reagire. Tolgono la chiave dalla toppa, guardano attraverso ma non vedono nulla, guardano sotto alla porta e anche lì non si vede nulla, pare che fuori non ci sia più nessuno. Maenis si fa coraggio e lentamente apre la porta, fuori non c'è nessuno, a terra ci sono dei grimaldelli rotti, tutto fa pensare che presto torneranno, devono fuggire via subito. Chiudono a chiave la porta e si dirigono nella grande stanza infuocata. Muriel non si sente sicuro, va via, lascia il gruppo alla ricerca di un' armatura più potente. Vuole addestrarsi meglio, non si sente pronto per affrontare questa esperienza. Prima di andar via lascia in custodia a Alaska una pozione per curare le ferite. Si avvicinano all' altra porta della stanza, dove avevano notato quella strana macchia, a guardarla bene sembrano due feritoie, sono posizionate all' altezza del viso e sono larghe 10 centimetri. Arogan, incuriosito e sospettoso, va a guardare meglio, non vede nulla ma sente odore di olio bruciato. Infila una mano, ispeziona, in fondo c'è qualcosa di appiccicoso, grasso e puzzolente, sembra carburante. Prova a portare il fuoco nei due fori, una fiammella si accende in entrambi ma non succede nulla. Maenis distrattamente gira la maniglia, senza aprire, e dai buchi comincia a fuoriuscire l' olio. Lei toglie subito la mano e tenta di rimuovere quella che sembra proprio una trappola, qualcosa si rompe e l'olio continua a fuoriuscire, in un secondo momento riesce a eliminare anche la parte rimanente della trappola, la porta si apre, davanti a loro ora c'è un corridoio di 12 metri e in fondo ci sono 4 orchi. Alaska prende l'iniziativa di scoccare una freccia verso uno degli orchi, lo colpisce alla gola e lo uccide. Maenis si allontana e si nasconde vicino a Raullo. Gli altri orchi rimangono scioccati, uno, il più piccolo, scappa via spaventato, gli altri due sono sorpresi dalla situazione ma attaccano, uno colpisce Henk con una spada e lo ferisce alla mano sinistra scheggiando il guanto protettivo, lui prova a comunicare con l' orco cercando di persuaderlo per evitare ulteriori scontri, prova a proporgli il candelabro d'argento, l' orco si mostra interessato, ma vuole altro. Gli danno anche i due rubini e la malachite grezza che hanno con sé. Il gruppo, stanco di contrattare, dice che se non finiscono le richieste li attaccheranno, gli orchi prendono tutto e indietreggiano senza mai dare le spalle. Alaska, rimane in difesa con l' arco teso, mentre tutti corrono verso una porta. Raullo la apre e si affaccia, sente nitidamente una voce che dice: "Bene, bene, bene, chi abbiamo qui?" Dentro ci sono due nani mercenari armati che lo guardano. Nella stanza ci sono due materassi nell'angolo e piatti sporchi abbandonati a terra, hanno finito di cenare da poco.


9 aprile

Raullo fa cenno a Alaska di farsi avanti con la freccia incoccata, dall' abbigliamento dei nani capiscono che sono della corporazione Pugno Nero. Comincia un fitto e brusco scambio, tutti vogliono sapere cosa fanno lí gli altri, discutono vivamente, i nani non hanno buone intenzioni, sono armati. Arogan prova con le buone a spiegargli qual è la missione del suo gruppo, prova a intimidirli e a dissuaderli dicendo che sono tanti, e loro solo in due, non rinuncerebbero a sconfiggerli, non gli conviene scontrarsi. Uno dei nani appare spaventato ma l'altro, brandendo la sua arma, dice: "Non sapete contro chi vi state mettendo! Vedete solo noi due ma siamo molti di più. Ve ne accorgerete!". E sferra un colpo verso Arogan ferendolo. Raullo spalanca la porta e urla agli altri: "Entrate!". Il fendente che sta sferrando si scontra con il muro e gli torna indietro ferendolo. Abby brandisce la spada lunga e ferisce sul costato il nano più dimesso. Alaska scaglia repentinamente una freccia infilzando la sua mano, perde la spada e un urlo di dolore si sente riecheggiare. Arogan si riprende e infilza il nano che lo ha colpito, è in ginocchio, Impicciuluz affonda la sua spada e lo uccide. Tutto si consuma in una manciata di secondi. Il nano ancora in vita cerca di attaccare con il solo scudo, si dimena ma non riesce a difendersi, strilla: "Avete ucciso Uriah, lasciatemi andare, fatemi uscire!" È molto spaventato, è accerchiato, lo tengono stretto, cerca di divincolarsi ma Impicciuluz lo blocca e lo butta per terra, Henk con il ginocchio gli schiaccia le spalle. Bruscamente cominciano a fargli domande, promettendogli la libertà solo se risponde. Il nano cede e comincia a parlare. Concitato racconta che loro sono stati mandati da Willard Rateas, il capo della Gilda Pugno Nero, che li vendicherà, dice che nel dangeon ci sono almeno altre due dozzine di nani. Il gruppo non è sicuro che dica il vero. In un momento di silenzio si sentono dei passi, tutti si bloccano impietriti, Arogan mette uno dei suoi calzini in bocca al nano e gli intima di stare fermo e zitto. Lo tiene stretto. Con passo felpato entrano nella stanza e, delicatamente, senza fare rumore, chiudono la porta. Lasciano a terra il nano che si dimena e mugugna. Raullo riprende a fare domande, vuole sapere se sa qualcosa di Valanunthe, Arogan gli passa un foglio e una penna, non ha alcuna intenzione di liberargli la bocca. Quello scrive nella scrittura dei nani, e non si capisce nulla. Gli viene liberata la bocca con la minaccia che sarà ucciso se parla ad alta voce. Lui risponde che non la conosce, non sa niente di lei. Henk, spazientito, lo colpisce con l' intenzione di ucciderlo, ma non riesce perché Arogan lo spintona e gli chiede cosa sta facendo. Il chierico non lo vuole morto, ma lo minaccia che se esce dalla porta sarà ucciso all' istante. Hank desiste, lo lega stretto. Prima di andarsene da quella stanza frugano tra gli indumenti del nano morto, scovano una pergamena che dice: Trova Valanunthe all' Ampolla del Menestrello per i dettagli del contratto. Ti informerà quando ti incontrerà. Edgar.

Non si fermano a riflettere, la portano con sé.

Dalla casacca di Gabbro, il nano vivo, prendono le monete d'oro e scappano via.

L' Ampolla del Menestrello si trova a Flamlan, questa è cosa certa per Alaska.


16 aprile

Arogan prende a discutere la possibilità che quello che ha riferito il nano sia vero e che nel dangeon siano nascosti altri nani, insieme deducono che pur incontrandoli potrebbero sconfiggerli, ma prima si devono curare e devono riposarsi. Si muovono alla ricerca di un posto, Maenis si fa avanti silenziosamente fino ad arrivare in fondo al corridoio che gira a destra, è tutto sotto controllo. Tutti si avvicinano, si dividono per osservare lungo il corridoio e in fondo, in cui si vede una porta chiusa, Maenis si dirige lì, apre la porta scassinandola abilmente all'istante, dentro ci sono un tavolino e una sedia, Raullo si sincera che non ci siano porte segrete. Escluso questo prendono la sedia e la incastrano alla maniglia per barricarsi, si sdraiano per riposare alternandosi nei turni di guardia. Nel tardo pomeriggio, riposati, si comunicano di aver sentito dei passi pesanti tirare dritto fuori dalla porta, niente di preoccupante, possono ripartire. Tornano un pochino indietro e prendono il corridoio a sinistra, si fermano in prossimità di una porta e Maenis corre in fondo al corridoio per controllare se ci sono presenze indesiderate. Vede dei Goblin minatori, sono una mezza dozzina, stanno lavorando con una candela sulla testa. Maenis, a bassa voce, riferisce agli altri che decidono di scassinare la porta e ignorare, per il momento, quelle presenze. Apre la porta e dentro trova un Orco ubriaco che la riconosce e la invita ad entrare con fare ridanciano: "Vieni, vieni!" Biascica sorridente, con un tono sfidante. Maenis invita anche gli altri ad avvicinarsi. Si preparano a entrare. Nell' angolo c'è una "dama di ferro", la notano subito.


23 aprile

Il gruppo entra nella stanza. Non fanno in tempo a entrare che, immediatamente, viene innescata una trappola preparata dall'orco; sul terreno si apre un solco profondo circa 3 metri nel quale cadono Abby, Impicciuluz e Raullo. Solo Henk riesce a schivare il fosso, saltando, ma il salto che compie lo sbilancia e questo non gli permette di colpire l'orco. Maenis inizia a urlare per cercare di creare confusione mentre Alaska tira il suo arco verso l'orco, ferendolo con una freccia sulla spalla. Arogan fa un salto per risalire su, ma, non riuscendoci, riscivola e malauguratamente ferisce Impicciuluz. Nel frattempo, Maenis, Henk e Alaska, non caduti nella trappola, si danno da fare con l'intento di sconfiggere la creatura; prende il via un giro di attacchi. Maenis impugna la sua arma e colpisce l'orco sull'occhio destro, un colpo abbastanza forte da procurargli la cecità e da causare in lui una forte ira. Interviene anche Alaska che ferisce l'orco sull'altra spalla. Arogan si arrampica autonomamente, riuscendo, questa volta, a uscire dal solco, azione invece che Raullo fallisce, ricadendo. Abby decide di aiutare Impicciuluz, mettendo a disposizione le sue braccia come appoggio per agevolarla nel risalire. Una volta uscita, Impicciuluz tira fuori la corda che ha a disposizione e la lancia ai suoi compagni in modo che anche questi possano salvarsi. Henk, nel mentre, infligge un colpo che riesce definitivamente ad uccidere l'orco. All'interno della stanza è presente anche una sorta di sarcofago, Arogan vi si avvicina, non sembra individuare trappole, ma, al tempo stesso, percepisce un forte odore sgradevole. Raullo decide di aprire il sarcofago, "dama di ferro", trovandoci dentro oltre che un goblin morto, anche un sacchetto contenente 100 monete d'oro. Saccheggiando il cadavere dell'orco, il Party trova invece una pietra grezza di colore rosso. Si sentono delle piccole vibrazioni provenire dal muro, Raullo si avvicina per capire se sono presenti dei passaggi. Abby fa un po' di pressione sul muro, ma non fa tempo ad appoggiarsi che la sua mano sprofonda; il muro si sgretola e ai apre una feritoia. Impicciuluz si fa avanti per prima portando con sé la sfera di luce, Maenis e Raullo la accompagnano ed entrano insieme all'interno di questo stretto corridoio. Il passaggio si conclude con una feritoia verticale dalla quale riescono a intravedere una stanza che ospita una presenza girata di spalle, di fronte ad una scrivania.

30 aprile

Dalla stanza in cui sono, Impicciuluz prende un piccolo corridoio che arriva ad una feritoia dalla quale riesce a vedere un angolo di una stanza, c'è il braccio di una persona seduta su una sedia che parla con qualcuno mentre armeggia con sacchetti di un metallo giallo che potrebbe essere oro, la persona ha girato il volto e ha annusato nel vuoto. Impicciuluz torna indietro, comunica a tutti cos'ha visto e insieme decidono di fare il giro e andare a perlustrare la porta. Maenis guarda dal buco della serratura e vede la scrivania e una cassa con sopra una candela vicina alla libreria. L'uomo seduto alla scrivania parla ancora con qualcuno che non si riesce a vedere, mentre parla scrive. Pensano sia il capo, e vogliono attaccarlo e ottenere informazioni da lui. Si sistemano per prepararsi all'attacco. Maenis, per attirare l'attenzione, bussa alla porta e urla:" Accorrete, accorrete, abbiamo trovato dei diamanti!" e scappa via. Si sente una grossa voce venire da dentro: "Arriviamo, chi siete?" Maenis risponde: "Accorrete, sono Gabbro Marien, hanno trovato dei diamanti." Il gruppo è sorpreso da quella voce, dentro ci sono due orchi, Alaska ne colpisce uno e lo uccide. Maenis cerca di colpire l'altro ai piedi, ma lui schiva il colpo e non capisce bene cosa stia succedendo. Henk interviene con una sciabolata, gli rompe la lancia e lo ferisce, Abby attacca con la spada lunga e lo colpisce a morte. Tutti entrano nella stanza, dove c'è anche un Bugbear che Maenis colpisce con scintille elettriche che escono dalle sue mani, lo stordisce. Alaska tira una freccia con l'arco ma inciampa nei cadaveri e colpisce Maenis, la freccia s'infila nella schiena, per fortuna prende la parte più dura dell'armatura perciò non va troppo in profondità.

Willard intanto prende le sembianze di un ratto mannaro. Impicciuluz attacca il Bugbear e lo colpisce con la spada, lo ferisce. Abby si precipita e lo colpisce ancora a sua volta uccidendolo. Raullo corre e carica l'avversario placcandolo a terra, interviene Henk mettendogli un ginocchio sul petto. Nel frattempo Alaska sfila la freccia dalla schiena di Maenis e la cura con la pozione che gli aveva affidato Muriel. Henk dà una testata a Willard e gli scheggia i denti con l'elmo, lo bloccano e cercano di immobilizzarlo legandolo, ma si divincola e riesce a rialzarsi. Alaska avvicina il suo pugnale alla gola del topo e gli intima di stare fermo, pena la vita. Maenis riesce finalmente a legarlo mentre lui continua a lamentarsi.

Pozione carisma magnetico da usare per chiedere info da definire nel gruppo.


7 maggio

Henk beve la pozione 'carisma magnetico' che gli offre Maenis, e procede a fare domande a Willard. Gli chiede subito se sa dove sta Valanunte, il topo mannaro si divincola e salta sul tavolo ma non riesce a liberare le sue braccia, emette suoni striduli e forti inveendo contro tutti, non riesce assolutamente a comunicare e loro se ne rendono conto solo ora, hanno sprecato una pozione. Alaska dà una pugnalata verso Willard ma si incastra sul tavolo, il ratto approfitta e la morde sul polso con la sua bocca insanguinata, esito della lotta precedente. Henk prova a colpire le gambe ma le manca, Impicciuluz approfitta del suo movimento scomposto e lo ferisce alla gamba. Arogan si affaccia alla porta e tira con la fionda, lo colpisce sul viso, in mezzo agli occhi. Il ratto è furibondo, reagisce bruscamente, salta sul muro alle sue spalle, si appende con le zampe posteriori e si lancia oltre gli altri, finendo con il muso sulla testa di Raullo, lo morde su una spalla! In questa azione è riuscito a sciogliersi le braccia. Abby tira una freccia, ma lo prende di sfuggita e gli procura un inutile graffio, che genera solo maggiore rabbia in lui. Sopraggiungono due Goblin correndo richiamati dalle urla che continua ad emettere il ratto. Impicciuluz attacca con la spada lunga e colpisce Willard. Arogan involontariamente colpisce Impicciuluz dietro alla nuca con la fionda infliggendo una brutta ferita. Maenis è la prima a vedere i Goblin, urla agli altri: " Attenzione dietro!" e si lancia a sorpresa con il pugnale addosso a uno di loro, ma non lo colpisce.


14 maggio

Alaska tira una freccia a Willard, che urla di dolore, è stato colpito alla spalla! Nel frattempo il suo pensiero è rivolto a Raullo che potrebbe subire delle conseguenze dal morso infetto del ratto. Arogan tenta di legare il ratto con la sua corda, ma non riesce, Maenis nel frattempo spinge il Goblin privo di armatura, con un piccone in mano, lo fa cadere e scappa via. Abby prova a recuperare la corda di Arogan ma ha difficoltà, fallisce anche l'ulteriore tentativo di Impicciuluz. Il Goblin caduto si rialza e va verso il gruppo brandendo il piccone a vuoto. Raullo per difendersi dal ratto si lancia l'incantesimo dello scudo, deve riprendersi dall' ultimo attacco. Alaska progetta di lanciarsi addosso al ratto con una freccia imbevuta di estratto di oleandro, ma non riesce a compiere questa azione, il ratto a sua volta la morde profondamente su un braccio. Maenis assume la pozione verde gatto che migliora ulteriormente la sua destrezza e si avventa sul ratto saltando sulle spalle di Arogan e lanciandosi da lì. Lo colpisce a morte lasciandolo esanime a bocca aperta, sanguinante, dopo aver emesso un grido straziante. Dopo un momento di disperazione da parte di tutti per questa morte non prevista, Abby si riattiva subito, si lancia contro il Goblin confuso dal momento tragico, che viene trucidato con la spada lunga. Arogan si avvicina al ratto morto, mentre sta riprendendo le sembianze umane, lo perquisisce, trova una spada corta che mette nello zaino. Il Goblin rimasto fuori prova ad attaccare Henk ma non ci riesce, Raullo intanto va a controllare i sacchi d'oro sul tavolo, li ha presi e si è fermato a contarli, gli altri a turno provano ad attaccare il Goblin. Henk riesce a colpirlo. In questo frangente appare Muriel in corsa, raggiunge gli altri due, si lanciano uno sguardo d'intesa, attaccano, Henk lo liscia e il Goblin si gira e scappa via.

In questo momento di calma Alaska recupera il pugnale e torna a pensare al fatto che possono aver contratto la malattia del ratto mannaro, gli torna in mente che all' erboristeria di Filemone avevano ignorato una pozione molto potente che poteva guarire dalle malattie. Con a mente questo pensiero si avvicina a Raullo e comincia a contare le monete anche lei, ci sono monete d' oro e gemme di modesto valore. Esaminano la stanza per cercare passaggi segreti, non trovano nulla, finché Maenis indica la leva sopra al tavolo. Si avvicina Arogan e la tira giù, dopo pochi istanti si sente un forte rumore, come il rimbombare di grosse pietre che slittano.



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