Recensione della mostra "Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero Romano" a Palazzo delle Esposizioni

30.05.2023

Martedì 30 maggio, grazie alla nostra collaborazione con Palazzo delle Esposizioni, abbiamo visitato la mostra "Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero Romano", che rimarrà aperta proprio presso Palazzo delle Esposizioni fino al 27 agosto 2023.

La mostra è stata curata da Francesco Vezzoli, artista contemporaneo italiano celebre a livello internazionale e autore di tutte le opere esposte, e da Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano. Quest'ultimo ha infatti collaborato alla mostra prestando a Vezzoli opere famose (come l'Ermafrodito dormiente di Palazzo Massimo) ma anche reperti ripescati dai depositi dei musei mai mostrati al pubblico fino ad ora. L'area all'interno di Palazzo delle Esposizioni dedicata alla mostra è divisa in otto sale, ognuna dominata da un tema diverso e avente come nome un frammento di citazione presa dalla letteratura latina. Francesco Vezzoli, che ha avuto carta bianca nell'organizzazione della mostra, ha attualizzato le statue antiche proiettandole in una dimensione contemporanea. Facendo dialogare arte contemporanea, archeologia e cinema, Vezzoli ripropone il fascino che da sempre ha esercitato la Roma antica sull'uomo moderno reinterpretandolo in chiave pop. Ed ecco che la venerazione delle dive di Hollywood riprende il culto della dea Venere in epoca romana, la fluidità di genere e l'omosessualità che oggi creano tanto scandalo erano argomenti di dibattito anche duemila anni fa, la brama di potere, la volgarità, la materialità e la carnalità che dominano la nostra epoca si ritrovano tra i banchetti e le orge dei nostri antenati romani. Questo connubio tra antichità e modernità è immerso in un ambiente nel quale il contrasto tra i tendaggi neri e la luce bianca dei tubi al neon dà vita ad una scenografia d'impatto ed estremamente teatrale.